Quel che non ti uccide

Me la presentarono una sera, in uno stupido locale rumoroso, il Thirteen, in compagnia di amici ancor più stupidi e rumorosi. Mi fissava con quegli occhioni scuri da cerbiatta, le sorrisi obliquo, ricambiò. Mi intrigava, non so dirti il perché. Forse era il suo look dark retrò, tutto nero, tutto croci e catene d’argento, o...

A tiny black box

Ho scritto questo racconto per un concorso di fantascienza americano. Mi sono interrogato sul senso della fantascienza stessa mentre mi forzavo a penetrare nella mente del protagonista e nel suo universo più che orrendo. In questi giorni di lockdown da corona virus mi è sembrato giusto pubblicarlo. Un po’ per intrattenimento, un po’ per farvi...